FAQ

Con quale frequenza bisogna sottoporsi a visita odontoiatrica?
E' opportuno farsi visitare ogni 6 mesi dal proprio dentista anche in assenza di dolore o fastidio. Spesso i costi elevati dal dentista sono una diretta conseguenza della trascuratezza nei controlli periodici.

 

Presso il vostro studio effettuate cure dentistiche ai bambini?
Si, e spesso sono precedute da sedute di adattamento del piccolo paziente all' ambiente nuovo, al medico ed alla conoscenza dello strumentario. Queste sedute sono completamente gratuite.

 

A quale età bisogna iniziare a lavare i denti ai bambini?
I denti andrebbero lavati con uno spazzolino a setole morbide appena erompono, quindi sin dai 6/8 mesi; infatti la placca inizia ad accumularsi da subito e l' erosione da acidi può portare a processi cariosi anche nei primi anni di vita. In questi casi le carie possono essere più complicate da trattare perchè i denti decidui, più piccoli dei permanenti, vanno più velocemente incontro a distruzioni massive con compromissione pulpare.

 

Nel caso di estrazioni dentarie o di preparazione dei denti per protesi fissa uscirò dallo studio senza denti?
Assolutamente no. Prima di ogni intervento vengono preparati dei provvisori che saranno inseriti al termine della seduta di estrazione o di preparazione. In tal modo al paziente si può garantire che non uscirà dallo studio con situazioni esteticamente spiacevoli.

 

Ho un fastidioso problema ai denti: sono molto sensibili al freddo, al caldo ed alle bevande acide, quali possono essere le cause ed i rimedi?
L' ipersensibilità dentinale può riconoscere quattro cause principali: carie, parodontite, colletti dentali esposti da recessioni gengivali e ricostruzioni molto profonde effettuate di recente. Nei primi due casi bisogna risolvere la patologia all' origine del problema: rimozione del tessuto dentale cariato e ricostruzione del dente, oppure terapia parodontale. Nel caso di colletti dentali esposti si può effettuare un trattamento desensibilizzante ambulatoriale o domestico con l' utilizzo di dentifrici desensibilizzanti. Se la recessione gengivale rappresenta anche un problema estetico è necessaria la terapia chirurgica. La sensibilità dentinale conseguente ad otturazioni profonde effettuate di recente va considerata come normale, di solito regredisce spontaneamente in un periodo di tempo variabile da pochi giorni a qualche settimana.

 

Qual è il dentifricio migliore?
Non esiste un dentifricio migliore, bensì il dentifricio ideale per ogni situazione. Per certi pazienti può essere indicato un dentifricio al fluoro, per altri uno antitartaro, oppure un dentifricio desensibilizzante. Sicuramente sono da evitare i dentifrici sbiancanti, perchè sono caratterizzati da un alto indice di abrasività e quindi consumano lo smalto dentario.

 

Quando è necessario il collutorio?
Una igiene orale ottimale può essere ottenuta senza l' uso del collutorio. Il collutorio alla clorexidina limita la formazione della placca, ma può essere utilizzato solo per periodi limitati dopo estrazioni o piccoli interventi del cavo orale.

 

Lo spazzolino elettrico è migliore di quello manuale?
No, non ci sono studi scientifici che dimostrino la maggiore efficacia detergente dello spazzolino elettrico, un corretto metodo di spazzolamento manuale, accompagnato dall' uso del filo interdentale, ha un'efficacia paragonabile a quella dello spazzolino elettrico.